Page 1400 - Giorgio Vasari
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dal mezzo in su, senza accorgersi che le cuopre il viso bruttissimo una
bella e pulita maschera, è da lei e dalle sue lusinghe fatto cadere in
un precipizio. Regge questo ovato l'Ozio, che è un uomo grasso e
corpolento, il quale si sta tutto sonnacchioso e nudo a guisa d'un
sileno, e la Fatica, in persona d'un robusto e faticante villano, che ha
d'attorno gl'instrumenti da lavorar la terra. E questi sono retti da
quella parte dell'ornamento ch'è fra le finestre dove è la Speranza
che ha l'ancore a' piedi, e nel parapetto di sotto è la Musica con varii
strumenti musicali attorno; séguita in ordine Venere la quale, avendo
abbracciato Amore, lo bacia et ha anch'ella sopra il suo segno.
Nell'ovato che ha sotto è la storia della Gioventù: cioè un giovane nel
mezzo a sedere con libri, strumenti da misurare et altre cose
appartenenti al disegno, et oltre ciò, apamondi, palle di cosmografia
e sfere. Dietro a lui è una loggia, nella quale sono giovani che
cantando, danzando e sonando si danno buon tempo; et un convito di
giovani tutti dati a' piaceri. Dall'uno de' lati è sostenuto questo ovato
dalla Cognizione di se stesso, la quale ha intorno seste, armille,
quadrati e libri e si guarda in uno specchio, e dall'altro dalla Fraude,
bruttissima vecchia magra e sdentata, la quale si ride di essa
Cognizione, e con bella e pulita maschera si va ricoprendo il viso.
Sotto l'ovato è la Temperanza con un freno da cavallo in mano, e
sotto nel parapetto la Rettorica che è in fila con l'altre. Segue a canto
questi Marte armato con molti trofei attorno col segno sopra del
leone. Nel suo ovato, che è sotto, è la Virilità finta in un uomo
maturo, messo in mezzo dalla Memoria e dalla Volontà che gli
porgono innanzi un bacino d'oro dentrovi due ale, e gli mostrano la
via della salute verso un monte. E questo ovato è sostenuto
dall'Innocenza, che è una giovane con uno agnello a lato e dalla
Ilarità, che tuta letiziante e ridente si mostra quello che è veramente.
Sotto l'ovato tra le finestre è la Prudenza, che si fa bella allo specchio
et ha sotto nel parapetto la Filosofia; séguita Giove con il fulmine e
con l'aquila suo uccello e col suo segno sopra. Nell'ovato è la
Vecchiezza, la quale è figurata in un vecchio vestito da sacerdote e
ginocchioni dinanzi a un altare, sopra il quale pone il bacino d'oro con
le due ale. E questo ovato è retto dalla Pietà, che ricuopre certi putti
nudi, e dalla Religione ammantata di vesti sacerdotali. Sotto è la