Page 1154 - Giorgio Vasari
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avere, come hanno per lo più i Tedeschi, cattivo ignudo, se bene
vestiti si veggiono molti begl'uomini di que' paesi.
Fece molti abiti diversi alla fiaminga in diverse carte stampate
piccole, di villane e villani, che suonano la cornamusa e ballano,
alcuni che vendono polli et altre cose, e d'altre maniere assai. Fece
uno che dormendo in una stufa ha intorno Venere che l'induce a
tentazione in sogno, mentre che Amore, salendo sopra due zanche, si
trastulla, et il diavolo con un soffione, o vero mantice, lo gonfia per
l'orecchie. Intagliò anco due San Cristofani diversi, che portano Cristo
fanciullo, bellissimi e condotti con molta diligenza ne' capegli sfilati,
et in tutte l'altre [parti]. Dopo le quali opere, vedendo con quanta
larghezza di tempo intagliava in rame, e trovandosi avere gran copia
d'invenzioni diversamente disegnate, si mise a intagliare in legno. Nel
qual modo di fare coloro che hanno maggior disegno hanno più largo
campo da poter mostrare la loro perfezzione. E di questa maniera
mandò fuori l'anno 1510 due stampe piccole: in una delle quali è la
decollazione di San Giovanni, e nell'altra quando la testa del
medesimo è presentata in un bacino a Erode, che siede a mensa, et
in altre carte San Cristofano, San Sisto papa, Santo Stefano e San
Lorenzo. Per che, veduto questo modo di fare essere molto più facile
che l'intagliare in rame, seguitandolo, fece un San Gregorio che canta
la messa, accompagnato dal diacono e sodiacono. E cresciutogli
l'animo, fece in un foglio reale l'anno 1510 parte della Passione di
Cristo, cioè ne condusse, con animo di fare il rimanente, quattro
pezzi: la cena, l'esser preso di notte nell'orto, quando va al limbo a
trarne i Santi Padri, e la sua gloriosa Resurrezione. E la detta seconda
parte fece anco in un quadretto a olio molto bello, che è oggi in
Firenze appresso al signor Bernardetto de' Medici. E se bene sono poi
state fatte l'altre otto parti, che furono stampate col segno d'Alberto,
a noi non pare verisimile che sieno opera di lui, atteso che sono mala
cosa e non somigliano né le teste, né i panni, né altra cosa la sua
maniera. Onde si crede che siano state fatte da altri dopo la morte
sua per guadagnare, senza curarsi di dar questo carico ad Alberto. E
che ciò sia vero, l'anno 1511 egli fece della medesima grandezza in
venti carte tutta la vita di Nostra Donna tanto bene, che non è