Page 1000 - Giorgio Vasari
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chiesa de' frati di S. Pier martire all'altare di S. Orsola, nella quale è
la detta Santa in piedi con alcune delle sue vergini intorno, fatte con
bella grazia et arie di volti. Costui, oltre all'esser stato ragionevole
dipintore, fu dotato dalla natura di bellezza e grazia di volto e d'ottimi
costumi e, che è da stimare assai, di sì fatta prudenza e governo, che
lasciò dopo la sua morte erede di molte facultà la sua donna per non
aver figliuoli maschi; la quale, essendo non meno prudente, secondo
che ho inteso, che bella donna, seppe in modo vivere dopo la morte
del marito, che maritò due sue bellissime figliuole nelle più ricche e
nobili case di Udine.
Pellegrino da S. Daniello, il quale, come si è detto, fu concorrente di
Giovanni e fu di maggior eccellenza nella pittura, ebbe nome al
battesimo Martino. Ma facendo giudizio Giovan Bellino che dovesse
riuscir quello che poi fu, nell'arte veramente raro, gli cambiò il nome
di Martino in Pellegrino. E come gli fu mutato il nome, così gli fu dal
caso quasi assegnata altra patria: perché stando volentieri a San
Daniello, castello lontano da Udine dieci miglia, et avendo in quello
preso moglie e dimorandovi il più del tempo, fu non Martino da
Udine, ma Pellegrino da San Daniello poi sempre chiamato. Fece
costui in Udine molte pitture, delle quali ancora si veggiono i portegli
dell'organo vecchio, nelle facce de' quali, dalla banda di fuori, è finito
uno sfondato d'un arco in prospettiva, dentro al quale è San Piero che
siede fra una moltitudine di figure e porge un pasturale a Santo
Ermacora vescovo. Fece parimente nel didentro di detti sportelli, in
alcuni sfondati, i quattro Dottori della Chiesa in atto di studiare. Nella
capella di S. Gioseffo fece una tavola a olio disegnata e colorita con
molta diligenza, dentro la quale è nel mezzo detto San Giuseppo in
piedi con bell'attitudine e posar grave; et appresso a lui il Nostro
Signor piccol fanciullo, et a basso San Giovanni Battista in abito di
pastorello et intentissimo nel suo Signore. E perché questa tavola è
molto lodata, si può credere quello che si dice, cioè che egli la
facesse a concorrenza del detto Giovanni e che vi mettesse ogni
studio per farla, come fu, più bella che quella che esso Giovanni fece
del San Marco, come si è detto di sopra. Fece anco Pellegrino in Udine
in casa Messer Pré Giovanni, agente degl'illustri signori della Torre,