Page 3016 - Shakespeare - Vol. 3
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Timone deve pagare più di quanto deve:
               è come se il tuo padrone portasse gioielli
               preziosi e chiedesse il denaro per pagarli.



              ORTENSIO
               Sono stanco di tutto questo, testimoni gli dei:
               so che il mio padrone ha speso il denaro di Timone

               e ora l’ingratitudine
               rende questo peggiore di un furto.



              PRIMO SERVO DI VARRONE
               Sì, il mio è di tremila corone.
               Quant’è il tuo?



              SERVO DI LUCIO

                               Il mio di cinquemila.


              PRIMO SERVO DI VARRONE

               È molto: e dalla somma si direbbe
               che la fiducia del tuo padrone sia stata superiore
               a quella del mio. Il suo credito, altrimenti,
               sarebbe uguale.



                                                      Entra Flaminio.


              TITO

          Uno degli uomini del nobile Timone.



              SERVO DI LUCIO
          Flaminio? Una parola, signore. Dite, Suo Onore è pronto a uscire?



              FLAMINIO
          No, non è pronto.



              TITO
          Siamo in attesa di Sua Signoria; vi prego di informarlo.
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