Page 2740 - Shakespeare - Vol. 3
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la tua abile lingua potrebbe fermare
il nostro concittadino, meglio dell’esercito
che si potrà improvvisare.
MENENIO
No, non voglio immischiarmi.
SICINIO
Ti prego, vai da lui.
MENENIO
A che farci?
BRUTO
Prova soltanto ciò che può fare il tuo amore
per Marzio, a favore di Roma.
MENENIO
Bene, metti che Marzio
mi rispedisca indietro, come fece con lui,
senza ascoltarmi. Cosa ne verrebbe?
Se ritornassi soltanto come un antico deluso,
ferito dalla sua indifferenza? Se andasse così?
SICINIO
Allora la tua buona volontà avrà da Roma
gratitudine commisurata alle tue intenzioni.
MENENIO
Va bene, proverò.
Credo che mi ascolterà. Però, brontolare
e mordersi le labbra, col buon Cominio,
questo mi scoraggia assai. Non è stato preso
al momento giusto. Non aveva mangiato.
Quando le vene son vuote il sangue è freddo,
e allora facciamo il broncio al mattino, allora
siamo incapaci di donare, di perdonare.