Page 2701 - Shakespeare - Vol. 3
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i segni dei suoi nemici su me. Io amo
il bene della mia patria con più tenerezza,
più profondità e religione che la vita,
che l’onore della mia cara moglie, e il frutto
del suo grembo e tesoro dei miei lombi.
Allora, se vi dicessi...
SICINIO
Cosa? Sappiamo
dove vuoi arrivare.
BRUTO
Non c’è altro da dire se non che è bandito
come nemico del popolo e della patria.
E sarà così.
I PLEBEI
Sarà così, sarà così!
CORIOLANO
Branco di cagnacci di cui odio il fiato
come i miasmi d’acque putrefatte, e di cui
stimo l’appoggio come le carcasse
di morti che ammorbano l’aria − io vi bandisco.
Restate qui con la vostra incertezza!
Ogni minima diceria
vi faccia tremare il cuore. E i nemici
scuotendo appena i cimieri vi soffino
in petto il panico! Tenetevi pure
il potere di bandire chi vi difende,
sinché alla fine la vostra bestialità
che impara solo se subisce, e risparmia
solo voi stessi che siete i vostri stessi nemici,
vi consegnerà
come i più abietti prigionieri
a qualche popolo che vi avrà vinti
senza lottare. Per causa vostra
disprezzo questa città e le volto