Page 2697 - Shakespeare - Vol. 3
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Anzitutto, ascoltatemi.
I TRIBUNI
Bene, parla. Silenzio!
CORIOLANO
Non mi farete altre accuse oltre quelle
presenti? Tutto sarà deciso qui?
SICINIO
Io ti domando
se accetterai le decisioni del popolo,
se riconosci i suoi magistrati
e se accetterai di scontare la giusta pena
per le colpe provate a tuo carico.
CORIOLANO
Accetto.
MENENIO
Cittadini, lo vedete, dice che accetta.
I servizi che ha fatti in guerra, teneteli
in conto. Ricordate le ferite che porta
addosso, che sembrano tombe
in terra sacra.
CORIOLANO
Sgraffi di spine,
cicatrici da ridere.
MENENIO
Tenete anche in conto
che quando non parla come un cittadino
avete davanti un soldato. Non prendete
per suono d’odio la voce che s’inasprisce
ma come ho detto per la voce d’un soldato
e non d’uno che vi vuol male.