Page 2660 - Shakespeare - Vol. 3
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Allora, padroni miei, avete scelto quest’uomo?
I CITTADINO
Ha i nostri voti, tribuno.
BRUTO
Preghiamo gli dei che possa meritare il vostro affetto.
II CITTADINO
E così sia. A mio umile avviso
nel chiedere i voti ci sfotteva.
III CITTADINO
Non c’è dubbio.
Ci ha proprio presi per i fondelli.
I CITTADINO
Ma no, è il suo modo di parlare... Non voleva prenderci in giro.
II CITTADINO
Tu sei l’unico tra di noi a dire che non ci ha trattati coi piedi. Ci doveva
mostrare le prove del suo merito, le ferite ricevute per la patria.
SICINIO
Ma l’ha fatto, presumo.
TUTTI
No, no! Nessuno le ha viste.
III CITTADINO
Ha detto che aveva ferite da mostrarci in privato
e scappellando così tutto altezzoso
«Vorrei essere console», dice, «ma la vecchia prassi
non lo permette se voi non mi votate.
Votatemi dunque». Quando acconsentimmo,
«Grazie per il voto», fa. «Grazie tante
per i vostri voti graditissimi. E ora