Page 2654 - Shakespeare - Vol. 3
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Escono.
MENENIO
O dòmine, non fai bene. Non t’hanno mai detto
che persone degnissime l’han fatto?
CORIOLANO
Che debbo dire?
«Ti prego, messere...» Peste! Non ce la faccio
a tirar la lingua a tal passo. «Messere,
guarda qua le mie ferite! Le ho ricevute
al servizio della patria, mentre
certuni di voi scappavano strillando al rullo
dei nostri stessi tamburi».
MENENIO
Ah per gli dei!
Non dire niente di simile. Devi pregarli
di ricordarsi di te.
CORIOLANO
Ricordarsi di me?
Alla forca! Vorrei si scordassero di me
come fanno con le prediche che i preti
sprecano per loro.
MENENIO
Rovinerai tutto.
Ora ti lascio Ti prego, parla con loro,
ti prego, in modo pulito.
Esce.
Entrano tre dei cittadini.
CORIOLANO
Digli
di lavarsi la faccia e pulirsi i denti.