Page 2629 - Shakespeare - Vol. 3
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Oh, un bel mendicare!
               Fosse il macellaio di mio figlio
               sarebbe libero come l’aria.
               Rilascialo, Tito.



              LARZIO
               Il nome, Marzio?




              CORIOLANO
                               Per Giove, l’ho dimenticato!
               Sono stanco. Sì, la mia memoria
               è affaticata.
               C’è del vino qui?



              COMINIO

                               Andiamo nella mia tenda.
               Il sangue ti si raggruma sul viso, ed è tempo
               di pensarci. Venite.
                                                                                                        Escono.



                                                   Scena X       22     EN



                   Fanfara. Cornette. Entra Aufidio insanguinato, con due o tre soldati.



              AUFIDIO
               La città è presa.



              I SOLDATO
               Ce la ridaranno a buone condizioni.



              AUFIDIO
               Condizioni?
               Vorrei essere un Romano, come Volsco

               non posso più essere me stesso. Condizioni?
               Quali buone condizioni troverà un trattato
               in chi è alla mercé del nemico?

               Cinque volte, Marzio, ho combattuto con te
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