Page 2384 - Shakespeare - Vol. 3
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CLEOPATRA

               Ebbene, questo è il modo di eludere
               i loro preparativi e sconfiggere
               i loro assurdi propositi.


                                                  (Ri-)entra Carmiana.



                               Orsù, Carmiana!

               Mostratemi come una regina, mie donne,
               prendete le mie vesti più sontuose.
               Ritorno sul Cidno ad incontrare Antonio.
               Va’, cara Iras (generosa Carmiana,

               ora proprio la faremo finita)
               e quando avrai eseguito questo compito
               ti darò il permesso di giocare
               fino al giorno del giudizio: portami

               la corona e tutto il resto.
                                                      (Escono Carmiana e Iras. Rumore da dentro.)



                               Cos’è
               questo rumore?


                                                    Entra una guardia.



              GUARDIA

                               C’è un contadino
               che insiste per vedere vostra altezza:
               vi porta dei fichi.



              CLEOPATRA
                               Fatelo entrare.
                                                                                           (Esce la guardia.)

               Che povero istrumento può compiere
               un atto così nobile! Mi porta la libertà.
               La mia decisione è presa, e di femmineo
               non ho più nulla in me: da capo a piedi

               sono salda come il marmo: la luna mutevole                  128
               ora non è più il mio pianeta.
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