Page 2342 - Shakespeare - Vol. 3
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SCARO

               Segnamogli la schiena, becchiamoli
               da tergo come si prendono le lepri.
               È un gusto malmenare chi scappa.



              ANTONIO
               Per il tuo vivace incoraggiamento

               avrai una ricompensa, e altre dieci
               per il tuo gran valore. Vienimi dietro.



              SCARO
               Seguirò zoppicando.
                                                                                                      (Escono.)



                                                  Scena VIII           EN



                                            (Sotto le mura di Alessandria.)


                      Squilli di tromba. Entra ancora Antonio, in marcia; Scaro e altri.



              ANTONIO
               Lo abbiamo ricacciato nel suo campo:
               qualcuno corra a informare la regina
               delle nostre gesta. Domani, prima

               che spunti il sole, faremo scorrere il sangue
               che oggi ci è sfuggito. Vi ringrazio tutti,
               per aver combattuto con mano gagliarda,

               non come se serviste una causa,
               ma come se la mia fosse la vostra.
               Ognuno di voi è stato un Ercole.
               Entrate in città, abbracciate le mogli,
               gli amici, raccontate le nostre imprese

               mentre essi con lacrime di gioia
               vi lavano dalle ferite il sangue rappreso
               e con i baci risanano le piaghe gloriose.


                                                     Entra Cleopatra.
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