Page 2339 - Shakespeare - Vol. 3
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rendilo noto.



              AGRIPPA
                               Cesare, eseguirò.
                                                                                                         (Esce.)



              CESARE
               Il tempo della pace universale
               s’approssima: se questo è un fausto giorno,

               liberalmente il mondo tripartito
               produrrà l’ulivo.


                                                     Entra un messo.



              MESSO
                               Antonio è sceso in campo.



              CESARE
               Va’, ordina ad Agrippa che in prima linea
               metta chi ha disertato Antonio,

               in modo che egli abbia l’impressione
               di spendere su di sé la propria furia.
                                                                        (Escono tutti tranne Enobarbo.)



              ENOBARBO
               Alessa ha disertato Antonio:

               e giunto in Giudea per suo ordine
               lì riuscì a convincere il grande Erode
               a passare dalla parte di Cesare,
               abbandonando Antonio. Per questo

               Cesare l’ha fatto impiccare. Canidio
               e gli altri disertori hanno mansioni,
               non onorevole fiducia. Ho agito male,
               e me ne accuso tanto duramente

               che non avrò più gioia.


                                              Entra un soldato di Cesare.
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