Page 2302 - Shakespeare - Vol. 3
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Un buon rimprovero,
adatto anche al miglior soldato,
prendersela con l’ignavia. Noi, Canidio,
gli daremo battaglia sul mare.
CLEOPATRA
Sul mare, e cos’altro?
CANIDIO
Perché vuol fare questo il mio signore?
ANTONIO
Perché lui ci sfida a farlo.
ENOBARBO
Ma anche voi
lo avete sfidato a singolar tenzone.
CANIDIO
Sì, e a ingaggiar battaglia a Farsalia,
dove Cesare combatté con Pompeo.
Ma egli respinge queste profferte
che non si risolvono a suo vantaggio,
e altrettanto dovreste fare voi.
ENOBARBO
Le vostre navi son male equipaggiate,
i marinai sono mulattieri, mietitori,
gente arruolata a forza in tutta fretta.
Cesare ha nella sua flotta quelli
che si son spesso cimentati con Pompeo;
le loro navi son leggere, le vostre pesanti.
Non incorrerete in alcun disonore
rifiutando d’affrontarlo per mare:
la nostra forza è per terra.
ANTONIO