Page 2266 - Shakespeare - Vol. 3
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sappi che quando Cesare e tuo fratello
               erano in guerra, tua madre venne in Sicilia,
               e vi trovò amichevole accoglienza.



              ANTONIO
               L’ho appreso, Pompeo, e sono ben disposto
               a porgerti l’ampio ringraziamento

               che ti devo.



              POMPEO
                               Stringiamoci la mano:
               non pensavo di incontrarti qui.



              ANTONIO
               I letti sono molli, in Oriente, e ti ringrazio

               d’avermi fatto venire prima del previsto.
               Ci ho guadagnato.



              CESARE
                               Dall’ultima volta,
               noto in te un cambiamento.



              POMPEO
                               Be’, non so
               che segni sul volto m’abbia lasciato

               la dura sorte, ma non mi entrerà
               nell’animo per renderlo vassallo.



              LEPIDO
               Ben ritrovato!



              POMPEO
               Lo spero, Lepido. Dunque, d’accordo:

               ma desidero che la nostra intesa
               sia messa per iscritto e sigillata.



              CESARE
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