Page 2259 - Shakespeare - Vol. 3
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MESSO

               Però, signora...



              CLEOPATRA
                               Non amo quel «però»,
               stempera le buone notizie precedenti,
               un accidente al «però»! Il «però»

               è come un carceriere che liberi
               un mostruoso malfattore. Ti prego, amico,
               vuota tutto il sacco nel mio orecchio,
               buone e cattive nuove assieme: è amico

               di Cesare, in buona salute, dici,
               e dici anche, libero.



              MESSO
                               Libero no, signora:
               questo non l’ho detto. È legato a Ottavia.



              CLEOPATRA
               Per quale buon servizio?



              MESSO

               Il miglior servizio: a letto.


              CLEOPATRA

               Impallidisco, Carmiana.



              MESSO
               Signora, è sposato a Ottavia.



              CLEOPATRA
               Ti prenda la peste peggiore!
                                                                      (Lo percuote gettandolo a terra.)



              MESSO
               Calmatevi, buona signora!
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