Page 2256 - Shakespeare - Vol. 3
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CLEOPATRA

               No, niente musica. Al biliardo.          45  Vieni, Carmiana.



              CARMIANA
               Io ho male al braccio, è meglio
               che giochiate con Mardiano.



              CLEOPATRA
                               Tanto varrebbe

               a una donna giocare con una donna,
               che con un eunuco. Giocherai con me, messere?



              MARDIANO
               Per quel che posso fare, signora.



              CLEOPATRA
               Se mostra buona volontà, e non ci arriva,
               il giocatore può invocare venia.
               Ma non adesso, no, datemi la lenza,

               andremo giù al fiume, con la mia musica
               che suona di lontano. Adescherò
               pesci dalle pinne scure, l’amo ricurvo

               trapasserà le loro guance viscide,
               e tirandoli su, penserò che ognuno
               sia un Antonio, e dirò: «Ah, ah, sei preso!»



              CARMIANA
               Ci fu da ridere, quando scommetteste               46
               su una gara di pesca, e uno dei vostri,

               tuffatosi sott’acqua, gli attaccò all’amo
               un pesce salato, che egli tirò su in trionfo!



              CLEOPATRA
               Quella volta? Ah, che bei tempi!
               Risi finché egli perse la pazienza,

               e la notte risi fino a fargliela tornare,
               e al mattino, avanti l’ora prima,
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