Page 2238 - Shakespeare - Vol. 3
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per una traversata anche più lunga.
POMPEO
A cosa di minor conto avrei prestato
miglior orecchio. Menas, non credevo
che questo libertino scioperato
avrebbe indossato l’elmo per una guerra
come questa. Come soldato vale
il doppio degli altri due. Teniamo alta,
perciò, la stima di noi stessi, se
le nostre mosse han potuto strappare
dal grembo della vedova d’Egitto
Antonio mai stanco di lussurie.
MENAS
Non mi figuro che Cesare ed Antonio
possano andar d’accordo. Sua moglie,
che è morta, ha trasgredito a Cesare,
e suo fratello gli mosse guerra,
anche se non credo istigato da Antonio.
POMPEO
Non so, Menas, se da piccole liti
ne possano nascere di maggiori.
Se noi non fossimo coalizzati contro di loro,
è assai probabile che litigherebbero: han
motivi sufficienti per sguainare le spade.
Ma come la paura che hanno di noi
possa cementare le loro divisioni
e far risolvere le loro divergenze,
ancora non sappiamo. Sia come piace agli dei!
Vita o morte dipende dall’uso che faremo
della nostra forza. Vieni, Menas.
(Escono.)
Scena II 32 EN