Page 2218 - Shakespeare - Vol. 3
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loro una crudeltà letale. Se ci lasciano partire, la parola d’ordine sarà
«morte».
ANTONIO
Devo andarmene.
ENOBARBO
In un caso impellente muoiano pure le donne. Ma sarebbe un peccato
buttarle via per nulla, anche se, di fronte a una gran causa, non valgono
nulla. Se solo Cleopatra ha il minimo sentore di questo, muore di colpo. L’ho
vista morire venti volte per motivi molto meno importanti. Penso che nella
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morte vi sia una foga che compie qualche atto d’amore su di lei, tanta è la
sua celerità nel morire.
ANTONIO
È furba più di quanto si possa pensare.
ENOBARBO
Ahimè, no, signore, le sue passioni sono fatte solo della parte più fina
dell’amor puro. Non possiamo chiamare venti e pioggia i suoi sospiri e le sue
lacrime: sono uragani e tempeste più forti di quelle che riportano gli
almanacchi. Non può essere furbizia: se lo fosse, potrebbe provocare rovesci
di pioggia come Giove.
ANTONIO
Non l’avessi mai vista!
ENOBARBO
Ah, signore, non avreste visto un magnifico capolavoro, e non averne avuto il
privilegio avrebbe screditato i vostri viaggi.
ANTONIO
Fulvia è morta.
ENOBARBO
Signore?