Page 2216 - Shakespeare - Vol. 3
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Parlami francamente, non mitigare
quello che dicono tutti. Chiama Cleopatra
come la chiamano a Roma; insulta
pure con le parola di Fulvia, rinfacciami
le mie colpe con l’assoluta libertà
che consentono astio e verità.
Oh, noi facciamo crescere gramigna
quando assopiamo le nostre fertili menti,
e il farci rinfacciare i nostri torti
è come estirpare quelle erbacce.
Lasciami per un po’.
MESSO
Ai vostri ordini.
(Esce.)
Entra un altro messo.
ANTONIO
Che notizie da Sicione? Sentiamo!
I MESSO
L’uomo di Sicione... c’è il messo di Sicione?
II MESSO
Attende i vostri ordini.
ANTONIO
Fatelo entrare.
Devo spezzare questi ceppi egiziani,
o perdermi in questa infatuazione.
Entra un altro messo con una lettera.
Tu chi sei?
III MESSO