Page 2061 - Shakespeare - Vol. 3
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STAFFETTA

               Mentre montavo la guardia sulla collina
               ho girato l’occhio verso Birnan e
               a un tratto m’è parso che il bosco

               incominciasse a muoversi.


              MACBETH

                               Bugiardo schifoso!



              STAFFETTA
               Subirò la vostra ira se non è vero.
               A tre miglia, si può vederlo arrivare.
               Dico, una selva in marcia.



              MACBETH
                               Se dici il falso

               ti faccio pendere vivo dall’albero più vicino
               finché la fame ti secca. Se dici il vero,
               fa lo stesso con me, non me ne importa niente.
               Io freno la mia risolutezza e comincio

               a sospettare l’equivoco del demonio
               che mentisce col vero. «Non temere
               finché il bosco di Birnan non arrivi
               a Dunsinane» − e ora un bosco viene

               a Dunsinane. All’arme, all’arme, e fuori!
               Se ciò che questi afferma è vero e appare
               è inutile arroccarsi, inutile scappare.
               Io incomincio a essere stanco a morte del sole,

               e vorrei che crollasse tutto l’orbe.
               Suonate a stormo! Soffia, vento, vieni, crollo,
               almeno moriremo con la corazza addosso.
                                                                                                        Escono.




                                                  Scena VI        46     EN


                Tamburi, bandiere. Entrano Malcolm, Seyward, Macduff e il loro esercito
                                              che porta rami d’albero.
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