Page 2003 - Shakespeare - Vol. 3
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direbbe: «Questa è opera di Banquo».
PRIMO SICARIO
Ce l’avete detto.
MACBETH
Certo, e sono andato oltre, sino al punto
che ora ci fa rincontrare. La sopportazione
domina dunque tanto la vostra natura
da farvi accettare tutto? Siete
tanto evangelizzati da pregare
per questo galantuomo e i figli suoi,
per chi con mano dura v’ha piegati
sulla fossa, ed i vostri li ha fatti diventare
pezzenti in eterno?
PRIMO SICARIO
Siamo uomini, maestà.
MACBETH
Sicuro, nel catalogo passate per uomini,
come segugi e levrieri, cani spagnoli,
bastardi, botoli, spinoni, bracchi e lupi sono
segnati tutti come cani. Ma poi la lista dei prezzi
distingue i veloci, i lenti, i furbi,
il cane da guardia o da caccia, ognuno
secondo la dote che la natura benefica
gli ha messo dentro; e perciò riceve
qualifica speciale fuori dall’indice
che li registra tutti eguali. E così
è con gli uomini. Ora, se nella schiera
non v’è toccato un rango proprio infimo,
ditelo, ed io vi metterò in petto
qualcosa che fatto spazza via il nemico
vostro, e v’aggancia al cuore ed all’affetto
di noi che, lui vivendo, abbiamo salute malferma,
che morto lui sarà perfetta.