Page 2005 - Shakespeare - Vol. 3
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Anche a rischiare...
MACBETH
Lo zelo vi brilla negli occhi. Entro un’ora,
al massimo, vi saprò dire dove appostarvi
e a quale ora e a quale minuto: dev’essere
fatto stasera, e a qualche distanza dal palazzo,
e io ne resto fuori, sia inteso. E con lui
− per non lasciare l’opera ronchiosa e affazzonata −
anche il figlio Fleance, che gli fa compagnia,
e la cui sparizione non mi è meno vitale
di quella del padre, deve accettare la sorte
di quel momento nero. Decidete tra voi.
Io torno subito.
SICARI
Abbiamo deciso, maestà.
MACBETH
Vi vedo tra un momento. Restate in casa.
Escono i sicari.
Affare fatto! Banquo, se la tua anima deve
volare in cielo, vi volerà fra breve.
Esce.
Scena II EN
Entrano Lady Macbeth e un servo.
LADY MACBETH
Banquo ha lasciato la corte?
SERVO
Sì, signora, ma tornerà stasera.
LADY MACBETH
Va’, riferisci al re che, a suo piacere,