Page 1993 - Shakespeare - Vol. 3
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MACBETH
Oh però mi rincresce
della furia che me li ha fatti uccidere.
MACDUFF
Perché l’avete fatto?
MACBETH
Chi può essere
calmo e furioso, lucido e sconvolto,
leale e neutro tutt’assieme? Nessuno.
L’impeto del mio amore violento
travolse il freno della ragione. Qui era
disteso Duncan, la pelle argentea vestita
del suo sangue d’oro, e i tagli inferti
parevano brecce nella natura, aperte
allo sfacelo. Di là, gli assassini
dipinti del colore della setta,
e i coltelli imbragati oscenamente
nel sangue. Chi poteva trattenersi
che avesse un cuore per amare, e in esso
coraggio di mostrarlo?
LADY MACBETH
(accenna a svenire) Fatemi uscire, aiuto!
MACDUFF
Qualcuno aiuti la signora!
MALCOLM
(a Donalbain) E noi perché stiamo muti, su un tema
che ci riguarda più di tutti?
DONALBAIN
(a Malcolm) E cosa
puoi dire qui dove il nostro destino
è in agguato nel buco che fa un trapano