Page 1962 - Shakespeare - Vol. 3
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cui un uomo può fare domande? Sembrate capirmi,
ché subito ognuna poggia il dito fesso
sulle labbra di cartapesta.
Dovreste essere femmine, ma quelle barbe
m’impediscono di crederlo.
MACBETH
Parlate, se potete!
Che cosa siete?
PRIMA STREGA
Salute, Macbeth! Salute a te, Barone di Glamis!
SECONDA STREGA
Salute, Macbeth! Salute a te, Barone di Cawdor!
TERZA STREGA
Salute, Macbeth, che sarai re un domani!
BANQUO
Monsignore, perché trasalisci, e sembri temere
ciò che suona così bello? − In nome del vero,
siete allucinazioni, o proprio quello
che apparite alla vista? Il mio nobile compagno
lo salutate col titolo
che già possiede, e col pronostico grande
di nobiltà maggiore e di speranza d’un regno
da farlo apparire stupefatto. A me non dite niente.
Se vi è dato scrutare nei semi del tempo
e dire quale grano crescerà, quale no,
parlate dunque a me che non chiedo né temo
da voi né favori né odio.
PRIMA STREGA
Salve!
SECONDA STREGA