Page 1960 - Shakespeare - Vol. 3
P. 1960
SECONDA STREGA
A sterminare porci.
TERZA STREGA
E tu, sorella?
PRIMA STREGA
La moglie d’un marinaio aveva castagne
sulla pancia, e macina, macina, macina. «Da’ qua», dico.
«Via, strega!» mi strilla
quella culona rognosa.
Suo marito è andato ad Aleppo, capitano del Tigre.
Ma in un setaccio anch’io ci vo
e come un sorcio senza coda
farò, farò e farò.
SECONDA STREGA
Ti darò un vento.
PRIMA STREGA
Sei gentile.
TERZA STREGA
E un altro anch’io.
PRIMA STREGA
Tutti gli altri ce li ho io.
E anche i porti dove soffiano
e tutte le quarte che occupano
sulla rosa dei marinai.
Lo seccherò come fieno;
né notte né giorno il sonno
verrà sulle ciglia spioventi.
Vivrà come un uomo dannato.
Per nove volte nove
sette notti penose
si stremerà, smagrirà,