Page 1958 - Shakespeare - Vol. 3
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stipate a doppio scoppio,
tanto
doppiavano i colpi a coppia sul nemico.
Magari volevano farsi il bagno in quelle
ferite fetenti, o forse lasciare memoria
d’un altro Golgota, non so.
Ma svengo. Le ferite bisognano d’aiuto.
RE
Le parole che dici sono degne di te
come le tue ferite, queste e quelle
sanno d’onore. Presto, dei chirurgi.
Esce l’ufficiale sorretto da soldati.
Entrano Ross e Angus.
Ora chi arriva?
MALCOLM
Il nostro Barone di Ross.
LENNOX
Che fretta gli traspare dagli occhi! Si direbbe
uno che sta per dire novità strepitose.
ROSS
Dio salvi il Re!
RE
Da dove arrivi, nobile barone?
ROSS
Fife, gran Re,
dove i vessilli norvegesi insultano
il cielo, e soffiano gelo sui nostri. Il re norreno
in persona, con le sue orde immani
e per rincalzo un traditore ignobile,
quel Barone di Cawdor, cominciò