Page 2744 - Shakespeare - Vol. 2
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TROILO
Non scappare, anche se ti butti nel fiume Stige
io ti nuoto appresso.
DIOMEDE
Ti sbagli, io mi sto ritirando.
Non scappo mica io, l’ho fatto apposta
a ritrarmi dai rischi della ressa.
Beccati questo!
TERSITE
Forza, Greco, per la tua baldracca! E tu per la tua, Troiano! Ora il bracciale! Il
bracciale!
Troilo e Diomede escono combattendo.
Entra Ettore.
ETTORE
Chi sei, Greco? Sei degno di Ettore?
Sei nobile e tieni all’onore?
TERSITE
No, no, sono un furfante, un farabutto insolente, una canaglia schifosa.
ETTORE
Ti credo. Vivi.
Esce.
TERSITE
Grazie a Dio mi hai creduto, ma ti pigli un canchero per avermi messa paura!
Ma dove sono finiti quei due puttanieri? Forse si sono ingoiati a vicenda. Sai
che miracolo, da crepar di risate. Però è vero, eh, che la lussuria finisce per
mangiar se stessa. Andiamo un po’ a cercarli.
Esce.
Scena V EN