Page 2718 - Shakespeare - Vol. 2
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ULISSE

                               Ai vostri ordini, signore.
               Ma ricambiatemi il favore: che reputazione aveva
               questa Cressida a Troia? Non aveva un amante

               che ne piange l’assenza?


              TROILO

               Oh, signore! Si conviene lo scherno
               a chi mena vanto delle sue cicatrici.
               Volete precedermi, signore? Lei era amata,
               amava, è amata sempre, ed ama.

               Ma il dolce amore è sempre cibo per il dente della fortuna.
                                                                                                        Escono.
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