Page 2717 - Shakespeare - Vol. 2
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La guerra è diventata una farsa da quando
               avete abbandonato la causa dei Greci.



              ACHILLE
                               Tu, Ettore, mi preghi!
               Domani ti verrò incontro, terribile come la morte,
               ma stasera siamo tutti amici.




              ETTORE
                               Qua la mano: è un impegno.



              AGAMENNONE
               Primo, voi tutti pari di Grecia,
               andate alla mia tenda, e lì festeggeremo;
               poi, se convergono

               i desideri di Ettore e la vostra liberalità,
               ognuno può intrattenerlo singolarmente.
               Rullino i tamburi, suonino le trombe,
               questo gran soldato sappia quant’è benvenuto.
                                                                    Escono tutti tranne Troilo e Ulisse.

                                                                              Suoni di tamburo e tromba.



              TROILO
               Principe Ulisse, dimmi, te ne prego,
               in che parte del campo sta Calcante?



              ULISSE
               Principe Troilo, vicino alla tenda di Menelao.

               Lì stasera banchetta con lui Diomede,
               che non guarda più né cielo né terra
               ma ha occhi pieni d’amore soltanto
               per la bella Cressida.



              TROILO
               Caro signore, mi fareste il grandissimo favore,

               dopo lasciata la tenda di Agamennone,
               di condurmi là?
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