Page 2669 - Shakespeare - Vol. 2
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Mio signore, ti supplico, perdonami:
non intendevo mendicare un bacio.
Mi vergogno! Cielo, che cosa ho fatto?
Per questa volta ti chiedo permesso, signore.
TROILO
Permesso, dolce Cressida?
PANDARO
Permesso? Se te ne vai fino a domani mattina... 32
CRESSIDA
Vi prego, accontentatevi.
TROILO
Cos’è che ti turba?
CRESSIDA
Signore, la mia stessa compagnia.
TROILO
Non puoi sfuggire a te stessa.
CRESSIDA
Fammene andare, ci proverò.
Una parte di me resta con te.
Ma è una parte che non mi è amica, e che rinuncia a se stessa
per far da zimbello a un altro. Dove l’ho il cervello?
Me ne voglio andare, non so più cosa dico.
TROILO
Ben sa cosa dice chi parla così saggiamente.
CRESSIDA
Forse, signore, sono apparsa più furba che innamorata,
e mi son data a una così ampia confessione
per adescare i tuoi pensieri. Ma tu sei saggio,