Page 2405 - Shakespeare - Vol. 2
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GUGLIELMO
Mamma mia, l’ho scordate.
EVANS
Va così: qui, quae, quod. Però se ti scordi i tuoi qui, i tuoi quae e i tuoi quod,
povero il tuo didietro. E ora corri a ciocare, vai, va’.
MADONNA PAGE
Ei mi pare più addottrinato che non lo credessi, via!
EVANS
L’è una memoria svelta, puona. A puon riverirvi, madonna Page.
MADONNA PAGE
Andate sano, don Ughetto. [Esce Evans.] Tu a casa, carino. Andiamo, ché
siamo in ritardo.
Escono.
Scena II EN
Entrano Falstaff e madonna Ford.
FALSTAFF
Madonna Ford, il vostro dolore se l’è magnate, tutte le pene mie. Il bene che
mi volete, vedo, è carico di premure, ed io vi professo un contraccambio al
capello, non solo, madonna Ford, nella mera funzion dell’amore, ma in tutte
le sue forniture, complementi e cerimoniali. Ma siete sicura di vostro marito al
presente?
MADONNA FORD
È ito ad uccellare, mio caro sere.
MADONNA PAGE
[Di dentro] Ehi oh, comare Ford, ehi oh!
MADONNA FORD