Page 2391 - Shakespeare - Vol. 2
P. 2391

capisce.



              SHALLOW
          La controdote sarà di centocinquanta sterline.



              ANNA
          Buon mastro Shallow, via, lasciatelo far da sé.



              SHALLOW
          Per  la  Madosca,  grazie,  grazie  per  l’incoraggiamento.  Ella  ti  vuol  sentire,
          nipote. Vi lascio soli.



              ANNA
          Allora, mastro Slender.



              SLENDER
          Allora, madonna Annetta.




              ANNA
          Quali sono le vostre volontà?



              SLENDER
          Le mie volontà? Uh potta di Puccio! Questa l’è spiritosa davvero! Io non le ho
          ancora  scritte  le  mie  volontà,  graziaddomine:  ch’io  non  son  creatura  così
          acciaccata, Domineddio lodato.



              ANNA
          Mastro Slender, volevo dire, cos’è che volete da me?



              SLENDER

          Francamente, per conto mio, io vorrei da voi poco o nulla. Vostro padre e mio
          zio, sono loro che han fatto mosse. Se l’è la mia sorte, bene; e sennò, auguri
          a  chi  tocca!  Come  vanno  le  cose,  possono  dirvelo  loro  meglio  di  me.  Lo
          potete chiedere a vostro padre: eccolo qua.


                                          [Entrano Page e madonna Page.]
   2386   2387   2388   2389   2390   2391   2392   2393   2394   2395   2396