Page 2367 - Shakespeare - Vol. 2
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CAIO
Porca la vacca, io sperare che lui bacchia me. Porca Eva io volere ciò.
OSTE
Ed io volere aizzarlo a ciò, o vada all’inferno.
CAIO
Io grazie mille di questo.
OSTE
E per giunta, o bullo mio... [Agli altri, a parte.] Ma prima di tutto, maestro
ospite mio, e voi messer Page e altresì Cavaliero Slender, dovete recarvi a
Frogmore tagliando per la città.
PAGE
Don Ugo è lì, nevvero?
OSTE
Proprio laggiù. Sondate l’umor suo; ed io vi porto il dottore andando traverso
i prati. Vi va sta cosa?
SHALLOW
Sì, la cosa ci va.
PAGE, SHALLOW e SLENDER
Addio, messer dottore.
[Escono Page, Shallow e Slender.]
CAIO
Porca vacca, io scannare curato perché lui parlare ad Annetta a favore d’uno
scimmione.
OSTE
Sì, che muoia. Rinfodera l’impazienza. Sulla stizza butta acqua fredda. Vieni
con me per Frogmore, passando per i prati. Ti porterò dov’è monn’Annetta, a
una festa in un casolare: così la puoi corteggiare. Lepre scovata, dico bene?