Page 2109 - Shakespeare - Vol. 2
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deve essere istruito, addestrato e guidato;
               un tipo senza idee; uno che si nutre
               di oggetti curiosi, artefatti, imitazioni,
               che, ormai fuori uso e involgariti dagli altri,

               sono per lui la nuova moda. Non parlare di lui
               che come uno strumento. E ora, Ottaviano,
               ascolta cose importanti. Bruto e Cassio
               stanno arruolando truppe. Dobbiamo subito metter su

               un esercito. Perciò, sia conclusa la nostra alleanza,
               siano chiamati i nostri amici, estesi quanto più possibile
               i nostri mezzi; e teniamo presto consiglio,
               su come meglio scoprire mosse segrete

               e rispondere nel modo più sicuro a pericoli manifesti.



              OTTAVIANO
               Facciamolo; perché siamo legati al palo come l’orso,
               e messi alle strette da molti nemici;            130
               e alcuni che ci sorridono hanno in animo,

               io temo, di farci del male in molti modi.
                                                                                                        Escono.



                                                  Scena II       131     EN


               Tamburi. Entrano Bruto, Lucilio e l’esercito. Titinio e Pindaro vengono loro

                                                      incontro.   132



              BRUTO
          Alto là!



              LUCILIO
          Passate parola, ehi!, fermatevi!           133



              BRUTO
               Allora, Lucilio? Cassio è vicino?



              LUCILIO
               È vicino, e Pindaro è venuto
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