Page 2095 - Shakespeare - Vol. 2
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QUINTO PLEBEO

               Che cosa dice di Bruto?



              TERZO PLEBEO
                               Dice che per grazia di Bruto
               lui si trova obbligato con tutti noi.



              QUINTO PLEBEO
               Farebbe bene a non dire alcun male di Bruto qui.



              PRIMO PLEBEO
               Questo Cesare era un tiranno.



              TERZO PLEBEO

                               Ah, questo è certo.
               È una benedizione che Roma se n’è liberata.



              QUARTO PLEBEO
               Silenzio! Sentiamo che cosa sa dirci Antonio.



              ANTONIO
               Voi, nobili romani...



              TUTTI
                               Silenzio, ehi! Ascoltiamolo.



              ANTONIO
               Amici, romani, concittadini, prestatemi orecchio.                113
               Io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo.

               Il male che gli uomini fanno sopravvive loro,
               il bene è spesso sotterrato con le loro ossa.              114
               Così sia per Cesare. Il nobile Bruto

               vi ha detto che Cesare era ambizioso.              115
               Se ciò era vero, quella fu una grave colpa,
               e gravemente Cesare l’ha scontata.
               Qui, con il permesso di Bruto e degli altri
               (perché Bruto è uomo d’onore,
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