Page 2098 - Shakespeare - Vol. 2
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QUINTO PLEBEO
Vogliamo sentire il testamento. Leggilo, Marc’Antonio.
TUTTI
Il testamento! Il testamento! Vogliamo sentire il testamento di Cesare!
ANTONIO
Abbiate pazienza, gentili amici; non devo leggerlo.
Non è opportuno che sappiate quanto Cesare vi amava.
Non siete legni, non siete pietre, ma uomini;
ed, essendo uomini, ascoltare il testamento di Cesare
vi infiammerà, vi renderà folli.
È bene che non sappiate che voi siete i suoi eredi;
perché, se lo sapeste, oh, che cosa ne seguirebbe?
QUINTO PLEBEO
Leggi il testamento! Vogliamo sentirlo, Antonio!
Tu ci leggerai il testamento, il testamento di Cesare!
ANTONIO
Volete aver pazienza? Volete aspettare un momento?
Ho passato il segno, a parlarvene.
Ho paura di far torto a quegli uomini d’onore
i cui pugnali hanno trafitto Cesare. Lo temo davvero.
QUINTO PLEBEO
Quelli erano traditori. “Uomini d’onore!”
TUTTI
Il testamento! Il testamento!
QUARTO PLEBEO
Erano canaglie, assassini! Il testamento! Leggi il testamento!
ANTONIO
Volete dunque costringermi a leggere il testamento? 120
Allora fate cerchio intorno al corpo di Cesare,