Page 761 - Shakespeare - Vol. 1
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Non sono i suoi, mio signore. Southam sta qui:
il tamburo che ode vostro onore marcia da Warwick.
WARWICK
Chi dovrebbe essere? Forse amici inaspettati.
SOMERVILLE
Sono a portata di mano: lo saprai ben presto.
Marcia militare. Squilli di tromba. Entrano [Re] Edoardo, Riccardo [di
Gloucester], e i loro soldati.
RE EDOARDO
Trombettiere, va’ sotto le mura e suona a parlamento.
GLOUCEST ER
Guardate con che cipiglio Warwick presidia le mura.
WARWICK
Che bella seccatura, è giunto quel lascivo di Edoardo?
Dove dormivano le nostre scolte, come furono corrotte
per non farci sapere le notizie del suo arrivo?
RE EDOARDO
Allora, Warwick, se aprirai le porte della città,
userai parole cortesi, piegherai umilmente il ginocchio,
chiamerai Edoardo tuo sovrano e chiederai misericordia
dalle sue mani, egli ti perdonerà questi oltraggi.
WARWICK
Piuttosto, se allontanerai di qui le tue forze,
confesserai chi ti ha innalzato e poi tirato giù,
chiamerai Warwick tuo protettore e farai penitenza,
allora tu rimarrai ancora Duca di York.
GLOUCEST ER
Pensavo che almeno avesse detto “re”,
o gli è sfuggita una battuta involontaria?
WARWICK