Page 757 - Shakespeare - Vol. 1
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nel Suffolk, nel Norfolk e nel Kent solleciterai
i cavalieri e i gentiluomini a venire con te.
Tu, fratello Montague, a Buckingham,
a Northampton, nel Leicestershire troverai uomini
ben disposti ad ascoltare i tuoi ordini.
E tu, valente Oxford, che sei tanto amato,
nell’Oxfordshire radunerai i tuoi amici.
Il mio sovrano con gli affezionati cittadini,
simile alla sua isola recinta dall’oceano,
o alla modesta Diana circondata dalle ninfe,
rimarrà a Londra, finché non lo raggiungiamo.
Grandi Lord, non c’è bisogno di risposte, congedatevi.
Addio, mio sovrano.

RE ENRICO

 Addio, mio Ettore, e autentica speranza della mia Troia. 65

CLARENCE

 In segno di lealtà, bacio la mano di vostra altezza.
                                                                   [Bacia la mano del re.]

RE ENRICO

 Clarence ben intenzionato, che la sorte ti sia propizia.

MONT AGUE

 Fatevi coraggio, mio signore; anch’io mi congedo.
                                                                   [Bacia la mano del re.]

OXFORD

 Così sigillo la mia lealtà e dico addio.

                                             [Bacia la mano del re.]

RE ENRICO

 Dolce Oxford e affezionato Montague,
 e tutti voi, ancora un felice arrivederci.

WARWICK

 Arrivederci, dolci signori, incontriamoci a Coventry.
                    Escono [da lati diversi, tutti eccetto Re Enrico ed Exeter].
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