Page 756 - Shakespeare - Vol. 1
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Lunga vita a Edoardo Quarto!

RE EDOARDO

 Grazie, valoroso Montgomery, e grazie a tutti voi:
 se la sorte mi è propizia, ripagherò questa cortesia.
 Adesso, per questa notte, alloggiamo qui a York
 e quando il sole mattutino innalzerà il suo carro
 sopra il confine di questo orizzonte,
 noi marceremo contro Warwick e i suoi compari,
 perché so bene che Enrico non è un guerriero.
 Ah, Clarence sfrontato, come male ti si addice
 adulare Enrico e abbandonare tuo fratello!
 Tuttavia, incontreremo sia te che Warwick, come possiamo.
 Forza, soldati valorosi: non dubitate dell’impresa
 e, una volta compiuta, non dubitate della lauta resa.

                                       [Squilli di tromba. Marcia militare.] Escono.

                              Scena VIII EN

   Squilli di tromba. Entrano il Re [Enrico], Warwick [con una lettera in
            mano], Montague, Clarence, Oxford [ed Exeter]. 64

WARWICK

 Cosa consigliate, signori? Dal Belgio Edoardo
 con gli irosi tedeschi e i rozzi olandesi
 ha traversato indenne lo stretto braccio della Manica,
 e con le sue truppe marcia rapido su Londra;
 e molti sventati passano dalla sua parte.

RE ENRICO

 Arruoliamo dei soldati e ricacciamolo indietro.

CLARENCE

 Un focherello si fa presto a calpestare,
 ma se lo si ignora, non lo estingue un fiume.

WARWICK

 Ho amici sinceri nel Warwickshire,
 non sediziosi in pace eppure audaci in guerra;
 li radunerò, e tu, genero Clarence,
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