Page 754 - Shakespeare - Vol. 1
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Edoardo difenderà la città, te
e tutti quegli amici che decidono di seguire me.
Suona una marcia militare. Entra [Sir John] Montgomery, con un
tamburino e soldati.
GLOUCEST ER
Fratello, costui è Sir John Montgomery,
nostro amico fidato, a meno che non mi inganni.
RE EDOARDO
Benvenuto, Sir John. Ma perché vieni in armi?
MONT GOMERY
Per aiutare Re Edoardo, in questo clima di bufera,
come dovrebbe fare ogni suddito leale.
RE EDOARDO
Grazie, buon Montgomery; ma ormai noi rinunciamo
ai nostri titoli alla corona, e reclamiamo soltanto
il nostro ducato, finché a Dio non piaccia di darci riposo.
MONT GOMERY
Allora addio, perché io me ne vado via subito:
sono venuto a servire un re, non un duca.
Tamburino, attacca, e rimettiamoci in marcia.
Il tamburino comincia a suonare la marcia.
RE EDOARDO
No, fermati ancora un po’, Sir John, e discutiamo
con quali mezzi sicuri si può recuperare la corona.
MONT GOMERY
Cosa c’entrano le discussioni? In parole povere,
se voi qui non vi proclamate subito re,
vi lascerò alla vostra sorte e me ne andrò
a trattenere quelli che giungono in vostro soccorso.
Perché combattere se voi non reclamate il titolo?
GLOUCEST ER