Page 680 - Shakespeare - Vol. 1
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che i miei occhi trattengono a stento le lacrime.

Y ORK

 Quel suo viso i cannibali affamati
 non lo avrebbero toccato, né macchiato di sangue;
 ma voi siete più disumani, più inesorabili,
 o, dieci volte di più delle tigri dell’Ircania. 18
 Osserva, regina spietata, le lacrime di un padre infelice.
 Hai immerso questo straccio nel sangue del mio dolce ragazzo,
 e io lo ripulisco del sangue con le lacrime.
 Tieniti il fazzoletto, e traine vanto;
 e se tu racconterai la storia penosa per intero,
 sull’anima mia, gli ascoltatori spargeranno lacrime;
 sì, anche i miei nemici spargeranno lacrime a fiotti
 e diranno: “Ahimè, fu un’azione deplorevole!”.
 Ecco, prenditi la corona, e, con la corona, la mia maledizione;
 e nel bisogno ti venga un sollievo uguale
 a quello che ora io raccolgo dalla tua mano crudelissima.
 Clifford, duro di cuore, porta me via dal mondo,
 la mia anima in cielo, e il mio sangue sulle vostre teste.

NORT HUMBERLAND

 Avesse massacrato tutta la mia famiglia,
 non potrei proprio che piangere con lui, al vedere
 come nell’intimo il dolore devasta la sua anima.

MARGHERIT A

 Come, Northumberland, stai scoppiando a piangere?
 Pensa solo ai torti che ha fatto a tutti noi,
 e ciò asciugherà subito le tue lacrime intenerite.

CLIFFORD

 Questo è per il mio giuramento, questo per la morte di mio padre.
                                                                               [Lo pugnala.]

MARGHERIT A

 E questo per rendere giustizia al nostro re dal nobile cuore.
                                                                               [Lo pugnala.]

Y ORK
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