Page 621 - Shakespeare - Vol. 1
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il suo maggior sostegno, Humphrey di Gloucester, fratello del morto Enrico V, sta per essere
    tagliato come un ramo secco. Per il tono evocativo delle parole di York, ho deciso di conservare
    in inglese buona parte dei nomi propri.

57 II, iii, 7 Nella piazza londinese di Smithfield venivano bruciati gli eretici.

58 II, iii, 19 Accettiamo l’emendamento di Cairncross (New Arden Edition, cit.), che legge grave al
    posto di ground. In ogni caso, il significato rimane più o meno lo stesso.

59 II, iii, didascalia dopo il v. 58. Qui, come anche durante le varie fasi della rivolta di Jack Cade nel
    IV atto, compaiono i bastoni, come rudimentali armi popolari, usate anche nella danza. Nelle
    cerimonie popolari apparivano spade e bastoni che venivano maneggiati da figure grottesche,
    come sono Horner l’armaiolo e Peter l’apprendista (cfr. F. Laroque, Shakespeare’s Festive
    World, Cambridge 1991, pp. 51-52).

60 II, iii, 63 charneco, vino dolce, porto, proveniente probabilmente da una località del Portogallo
    che aveva lo stesso nome.

61 II, iii, 64 double beer è birra forte, scura, ad alta gradazione alcolica.

62 II, iii, 67 a fig for Peter, gesto osceno della mano, menzionato anche da Dante nella Divina
    Commedia.

63 II, iii, 84-85 Ovvio gioco di parole: Thump è ‘colpo sordo’ (da cui il significato ‘picchiare’, ‘colpire’,
    ecc.). «Botta» mi pare adeguato (Pietro Botta suona bene). Vico Lodovici sceglie «Bussa»,
    Dallagiacoma «Colpi».

64 II, iii, 90-91 a downright blow è un colpo dall’alto in basso.

65 II, iii, 92 La lingua di Horner comincia a tartagliare (double, come succede a chi ha mandato giù
    un generoso boccale di double beer), ovvero a ripetere lo stesso discorso.

66 II, iv, didascalia Su questa scena e, in particolare, sull’accorato e amaro discorso di Eleanor ai
    vv. 27-57, ha scritto W. Clemen, in «Some Aspects of Style in the Henry VI plays», in P.
    Edwards, I.S. Ewbank, G.K. Hunter (a cura di), Shakespeare’s Styles, Cambridge 1980, pp. 9-
    24, mettendo in rilievo la concretezza illustrativa e la qualità drammatica delle parole della
    Duchessa.

67 II, iv, 71 Bury St. Edmunds, nel Suffolk.

68 III, i, didascalia La scena si sposta a Bury St. Edmunds. Storicamente siamo tra il 1447 e il
    1448. Le perdite dei territori francesi menzionate nel corso della scena appartengono al 1450,
    l’anno in cui Suffolk (e non Gloucester) viene accusato di essersi fatto corrompere dai Francesi.
    La rivolta in Irlanda a cui York deve far fronte accade nel 1448. Tutti i dettagli storici utilizzati da
    Shakespeare sono ricavati da Hall e da Holinshed, i quali riferiscono anche che Cade è un agente
    provocatore manovrato da York.

69 III, i, 4 ye/you è qui seconda persona singolare, vale a dire che Margherita si rivolge al marito,
    re d’Inghilterra, con la familiarità e la forte enfasi politica che è nelle sue argomentazioni contro
    Gloucester. Altrove s’è reso you con il pronome italiano di seconda persona plurale, implicante un
    maggior rispetto. Nelle citate versioni italiane, Dallagiacoma utilizza il «tu», Vico Lodovici il «voi».

70 III, i, 54 La volpe soffia, gnaula, squittisce, ma non abbaia (barks) come un cane.

71 III, i, 66 at once, ‘senza ulteriori indugi’, oppure, riferito ai Lord a cui il re si rivolge: ‘tutti insieme’.

72 III, i, 79 shape è ‘forma’, ma anche, efficacemente, ‘costume teatrale’. Secondo la regina,
    Gloucester sta recitando un ruolo che non gli appartiene per nascondere la propria innata
    malvagità.

73 III, i, 81 cuttin short è ‘prevenire’, ma anche ‘decapitare’. S’è cercato di rendere con una
    espressione idiomatica.

74 III, i, 87-88 Decisamente quasi una ripetizione di I, i, 235-236.

75 III, i, 112-113 doit, monetina olandese da un quarto di penny; groat è una moneta da quattro
    pence, quindi anch’essa di scarso valore (cfr. il libello di Robert Greene, A Groatsworth of Wit,
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