Page 3083 - Shakespeare - Vol. 1
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Nei tuoi occhi, che chiamerò il mare,
c’è ancora flusso e riflusso di lacrime.
Il tuo corpo è la barca, che veleggia in questo mare salato,
e i tuoi sospiri sono i venti,
che infuriando con le tue lacrime, e queste contro i venti,
travolgeranno il tuo corpo scosso dalla tempesta
senza un’improvvisa bonaccia.
E allora, moglie mia, le avete comunicato le mie decisioni?
DONNA CAPULETI
Sì, signor mio, ma, pur ringraziandovi, non le accetta.
Le starebbe bene, a questa sciocca, di sposarsi con la sua tomba!
CAPULET I
Piano. Fatemi capire, fatemi capire bene, moglie.
Come? Non accetta? Non ci ringrazia? Non ne è orgogliosa?
Non ha capito che è una fortuna, indegna com’è,
essere riusciti a convincere
un così degno gentiluomo a essere suo sposo?
GIULIET T A
Non ne sono orgogliosa, no, al più, riconoscente;
non potrei mai essere orgogliosa d’una cosa che detesto;
ma riconoscente sì, anche per ciò che detesto,
se è conseguenza del vostro affetto. 83
CAPULET I
Come, come, come? Fai la sofista? Che vuoi dire?
“Sono orgogliosa”, “vi ringrazio”, e “non vi ringrazio”,
e tuttavia “non lo sono”? Ehi tu, madamigella,
non darmi a bere grazie e non grazie, orgogli e non orgogli,
ma prepara i tuoi bei piedini per giovedì mattina,
per andare con Paride alla chiesa di S. Pietro,
o ti ci trascino io su una carretta.
Via, carogna anemica! Via, puttana!
Faccia smunta!
DONNA CAPULETI
Via, via. E che, siete impazzito?

