Page 3080 - Shakespeare - Vol. 1
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Non è ancora andata a letto o si è già alzata?
Quale strana ragione la porta qui?
Si ritira dalla finestra.
DONNA CAPULETI
Ehi, come va, Giulietta?
Entra Giulietta.
GIULIET T A
Non sto bene, signora.
DONNA CAPULETI
Sempre a piangere per la morte di tuo cugino?
E che, vuoi forse riempire la sua tomba di lacrime,
e farlo galleggiar fuori? Se anche ci riuscissi,
non potresti riportarlo in vita. Smettila quindi:
un dolore ragionevole è indice di molto affetto,
ma un dolore esagerato è segno di poca saggezza.
GIULIET T A
E tuttavia lasciatemi piangere una perdita così sentita. 81
DONNA CAPULETI
Così facendo sentirai la perdita,
non l’amico che tanto piangi.
GIULIET T A
Sentendo la perdita, non ho scelta
se non piangere eternamente per l’amico.
DONNA CAPULETI
Via ragazza, tu piangi così non per la sua morte,
ma perché è ancora vivo quel vile che l’ha ucciso.
GIULIET T A
Quale vile, signora?
DONNA CAPULETI
Quel vile di Romeo.

