Page 3079 - Shakespeare - Vol. 1
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ché in ogni minuto stanno tanti giorni!                          Esce.
 Oh, a contare così il tempo, sarò carica d’anni
 prima di rivedere il mio Romeo.

ROMEO

 Addio, non perderò occasione per farti avere mie notizie,
 amore mio.

GIULIET T A

 Oh, pensi che ci rivedremo ancora?

ROMEO

 Non ho dubbi. E tutti questi dolori
 saranno in futuro materia di dolci racconti.

GIULIET T A

 Oh Dio, la mia anima ha brutti presagi!
 Mi pare di vederti, adesso, che sei così giù in basso,
 come un morto, in fondo a una tomba.
 E se la mia vista non m’inganna, sei pallido.

ROMEO

 Credimi, amore, anche tu, ai miei occhi, sei pallida.
 Il nostro dolore, assetato, ci beve il sangue. 80 Addio, addio.

GIULIET T A

 Oh fortuna, fortuna! Tutti ti chiamano incostante:
 se sei incostante, cosa te ne farai di lui,
 che è famoso per la sua fedeltà?
 Sii incostante, fortuna, così potrò sperare
 che non lo terrai a lungo ma lo rimanderai indietro.

                                  Entra Donna Capuleti.

DONNA CAPULETI

 Ehi, figlia mia, sei già sveglia?

GIULIET T A

 Chi è che mi chiama? È mia madre.
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