Page 3075 - Shakespeare - Vol. 1
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ROMEO Esce.
Escono.
Ah, la mia speranza torna a vivere con questo.
FRATE LORENZO
Va’ allora. Buona notte. E ricordati
che la tua sorte è legata a queste cose:
o parti prima che monti la guardia, o, all’alba,
dovrai andartene travestito. Fermati a Mantova.
Io troverò il tuo servo fidato e lui ti verrà a riferire
ogni volta che qui accadrà qualcosa di buono per te.
Dammi la mano, è tardi. Addio. Buona notte.
ROMEO
Se non mi chiamasse una gioia superiore ad ogni altra,
sarebbe per me un dolore separarmi così in fretta da te.
Addio.
Scena IV EN
Entrano Capuleti, Donna Capuleti e Paride.
CAPULET I
Le cose hanno preso una piega tale, signore,
che non abbiamo avuto il tempo di convincere nostra figlia.
Vedete, amava molto suo cugino Tebaldo,
e così l’amavo io. Beh, siamo tutti nati per morire.
È ormai molto tardi. Non scenderà stasera.
E vi garantisco che se non fosse per la vostra compagnia,
sarei anch’io già a letto da più d’un’ora.
PARIDE
Questi tempi di dolore non ci lasciano il tempo
di parlare d’amore. Buona notte, signora.
Ricordatemi a vostra figlia.
DONNA CAPULETI

