Page 3059 - Shakespeare - Vol. 1
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UNO DEL SEGUITO

 Fuggi, Tebaldo.

                                 Tebaldo esce (col suo seguito).

MERCUZIO

 Sono ferito.
 Siano maledette le vostre due famiglie. Sono spacciato.
 Lui se ne scappa così, illeso?

BENVOLIO

 Come, sei ferito?

MERCUZIO

 Sì, sì, un graffio, un graffio. Ma, per Dio, è quello che basta.
 Dov’è il mio paggio? Corri, stupido, chiama un medico.

                                                                            (Esce il paggio.)

ROMEO

 Coraggio, amico mio, non può essere tanto grave.

     MERCUZIO

No, non è profondo come un pozzo, e un portale d’una chiesa è più largo,
però può bastare, non occorre altro. Chiedete di me domani, e vi
risponderò dal profondo. 61 Son già condito a puntino per questa terra, ve
l’assicuro. Siano maledette le vostre famiglie! Per Dio, un cane, un topo, un
sorcio, un gatto, ed ecco un uomo graffiato a morte. Un fanfarone, un
furfante, un mascalzone, uno che combatte con in mano il manuale -
perché diavolo ti sei messo in mezzo? Mi ha colpito passando sotto il tuo
braccio.

ROMEO

 Pensavo d’agire per il meglio.

MERCUZIO

 Benvolio, aiutami a trovare una casa,
 altrimenti svengo. Maledette le vostre due famiglie,
 mi hanno ridotto a carne per i vermi.
 Me la son proprio beccata, e dura anche! Maledette le famiglie! 62

                                                      Escono (Mercuzio con Benvolio).
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