Page 3020 - Shakespeare - Vol. 1
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Ecco, qui, sedete, caro cugino Capuleti,
 sia voi che io abbiamo passato il tempo delle danze!
 Quanti anni son passati dall’ultima volta
 che voi e io abbiamo indossato le maschere?

CUGINO CAPULETI

 Per la Madonna, trent’anni!

CAPULET I

 Non è possibile, amico mio; di meno, di meno!
 È solo dal matrimonio di Lucenzio,
 e corra veloce come vuole la Pentecoste,
 ne son passati solo venticinque: fu allora
 che ci mettemmo le maschere.

CUGINO CAPULETI

 Sono di più, di più! Suo figlio ha di più, mio caro,
 suo figlio ha trent’anni.

CAPULET I

 Non me lo dire!
 Era sotto tutela solo due anni fa.

ROMEO

 Chi è quella donna che arricchisce la mano
 di quel cavaliere?

SERVO

 Non lo so, signore.

ROMEO

 Oh, ella insegna alle torce a bruciare con più luce!
 Sembra pendere sulla guancia della notte
 come un gioiello splendente dall’orecchio di un etiope;
 una bellezza troppo ricca per l’uso,
 troppo preziosa per la terra.
 Una colomba di neve in un branco di corvi, 27
 così è lei tra le sue compagne. Finito il ballo
 guarderò dove si mette, e, toccando la sua,
 renderò felice la mia rozza mano.
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