Page 3008 - Shakespeare - Vol. 1
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Aspetta, amico, so leggere.
                                                                               Legge la lettera.

                    Il Signor Martino con moglie e figlie;
                    Il Conte Anselmo e le sue graziose sorelle;
                    La vedova Utruvio;
                    Il Signor Placenzio e le sue belle nipoti;
                    Mercuzio e suo fratello Valentino;
                    Mio zio Capuleti, con moglie e figlie;
                    La mia bella nipote Rosalina con Livia;
                    Il Signor Valenzio e suo cugino Tebaldo;
                    Lucio e la vivace Elena.
     Proprio una bella compagnia. E dove dovrebbero venire?

     SERVO

Su.

     ROMEO

A cenare dove?

     SERVO

In casa nostra.

     ROMEO

La casa di chi?

     SERVO

Quella del mio padrone.

     ROMEO

Già; avrei dovuto chiederti subito chi è.

     SERVO

E io ve lo dico prima che me lo chiediate. Il mio padrone è il ricco Capuleti,
e se voi non siete un Montecchi, potete venire pure voi per un bicchiere di
vino. Statevi bene.

                                                                                               Esce.

     BENVOLIO

     A questa festa tradizionale dei Capuleti
     cena la bella Rosalina di cui sei così innamorato,
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